ABBIAMO ABBINATO 6 DIFFUSORI SONUS FABER A 6 DISCHI DEL 2021

La fine dell’anno si avvicina e, come spesso accade, è tempo di classifiche. Pensare di selezionare, al di sopra di tutto il resto, delle produzioni musicali che abbiano lasciato il segno non è facile. Noi ci affidiamo a quelle che ci hanno emozionato di più e che abbiamo saputo apprezzare al meglio ascoltandole con i nostri diffusori.

Abbiamo provato ad abbinare a 6 dischi usciti nel 2021, 6 diffusori Sonus faber che riescano ad arricchirne l’ascolto ed a coglierne lo stile unico.

1. Il Cremonese ex3me – Red Violin

Album: Little Simz – Sometimes I Might Be Introvert

Un disco molto atteso, che non ha tradito le aspettative che lo anticipavano. Sonorità energiche e celebrative convergono con grande potenza in un lavoro che è tanto contemporaneo quanto legato ad una chiara tradizione musicale afroamericana. Il Cremonese, nella sua versione ex3me, celebra la tradizione e la modernità di un marchio che garantisce altissime prestazioni coniugando design e materiali moderni a finiture classiche. Le linee decise e dinamiche di questo diffusore ci ricordano la tecnica e l’energia che questa giovane rapper inglese trasferisce dai propri lavori in studio al palco.

2. Olympica Nova III – Walnut

Album: Billie Eilish – Happier Than Ever

La famosissima cantautrice americana, come sempre supportata dall’acuta produzione del fratello Finneas, ci propone un sophomore album molto convincente. Senza fretta nel ricercare il ritornello hit, ma con attenzione ai particolari ed a soluzioni non convenzionali sia a livello strumentale che in ambito vocale. In pochissimo tempo questa ragazza ha raggiunto il tetto del mondo musicale, grazie ad una personalità unica e sorprendentemente matura rispetto alla giovanissima età. Così anche Olympica Nova, una collezione giovane e ricca di innovazione, dallo Stealth Ultraflex™ alla caratteristica forma asimmetrica, si è subito imposta con grandissimo successo all’interno delle produzioni Sonus faber. La famiglia che da grandi soddisfazioni.

3. Guarneri Tradition – Wengè

Album: Robert Plant & Allison Krauss – Raise The Roof

Quando 14 anni fa questa coppia fece uscire il primo disco Raising Sand, tornò a casa con ben 5 Grammy Awards, tra i quali Album of the Year. Ora, a distanza di sicurezza, ritornano con un lavoro nell’intenzione molto simile, ma con una riflessività ed un misticismo ancora più saggio e strutturato. La semplicità degli arrangiamenti si stringe in unione a due voci che si incontrano talmente bene da crearne una terza quando appaiono assieme. Guarneri Tradition è il diffusore che più di tutti può racchiudere in sé queste caratteristiche: l’eleganza delle linee vocali ricalca quelle del cabinet dall’iconica forma a liuto, la sicurezza e l’affidabilità su ogni frequenza rispecchia l’esperienza di due artisti che, nei rispettivi generi, hanno fatto un pezzo di storia.

4. Sonetto V – White Matte

Album: Venerus – Magica Musica

Acclamato da critica e pubblico, arricchito da collaborazioni d’eccellenza (Calibro 35, MACE, Gemitaiz tra i tanti), questo lavoro dell’artista milanese comunica un eclettismo naturale ed ultracontemporaneo. Un disco fatto di immagini sognanti e suoni al contempo profondi e frenetici. Sonetto V racchiude tutto questo, versatilità e solidità in un floorstanding dalle linee senza compromessi, proprio come questo disco che non ha paura di catalogazioni e giudizi. La finitura in White Matte fa da contraltare alle appariscenze tie dye di Venerus e la sua band.

5. Electa Amator III

Album: St. Vincent – Daddy’s Home

La cantautrice dell’Oklahoma non smette di sorprendere con il suo enorme talento ed il suo stile irresistibile. Questo nuovo disco è una dedica al mondo del Soul, del Funk, del R&B: il tutto racchiuso in un ampio vestito di psichedelia. Così come questo Daddy’s Home, i diffusori Electa Amator III racchiudono eleganza e dinamica in un abito di diversi materiali (Marmo di Carrara, Noce, Ottone, Pelle) che stupisce per coerenza sonora ed uno stile inimitabilmente Sonus faber.

6. Lumina II – Wengè

Album: Marco Castello – Contenta Tu

Il polistrumentista siracusano ha fatto ballare l’Italia intera con questo suo disco d’esordio. La guida saggia del siciliano d’adozione Erlend Øye (Kings of Convenince, The Whitest Boy Alive) ha prodotto un disco di grande freschezza e spontaneità. Tra ritmiche dance ed importanti richiami smooth jazz, non abbiamo avuto dubbio nell’accoppiarvi delle Lumina II in finitura Wenge, quasi a ricordare le dediche ai ponti delle barche del porto di Ortigia. Da questo under 30, uscito quasi dal nulla, ci aspettiamo grandi cose. Anche una “piccola” Lumina sa farci muovere a ritmo di musica, senza aver nulla da invidiare alle sue sorelle più grandi.