Design
L'arte della lavorazione del legno: La creazione del Suono Naturale di Sonus faber
Sonus faber unisce la tradizione liutaria e il legno pregiato per creare diffusori dal suono ricco e autentico. Un viaggio nell'artigianato.
Articolo scritto da Lee Broderick
Tutti fruiamo della musica in modo diverso.
Sonus faber punta a generare momenti musicali rivoluzionari per ogni ascoltatore, sia che si tratti di un appassionato sostenitore del vinile, del CD, dello streaming o della combinazione di tutti e tre.
Ma ora, con l'emergere di una nuova generazione di giovani amanti della musica in ascesa, è fondamentale che i brand introducano sul mercato prodotti in grado di soddisfare le loro esigenze e aspettative tecnologiche. Questa nuova generazione di ascoltatori di alto livello, nata nella vertiginosa universalità delle piattaforme di streaming, desidera provare esperienze musicali davvero elettrizzanti, ma con un livello di facilità e versatilità che a volte è difficile da ottenere con le tradizionali configurazioni HiFi.
È qui che entrano in gioco i migliori sistemi wireless, come Duetto e Omnia.
Duetto e Omnia consentono all'artigianato di lusso di Sonus faber di arrivare in profondità in uno spazio di ascolto moderno e versatile. Gli ascoltatori hanno la libertà e la comodità di passare facilmente dai servizi di streaming all'ascolto analogico e all'audio televisivo, mantenendo un'esperienza di ascolto rafforzata dalle esclusive caratteristiche di design tipiche di Sonus faber.
In questo articolo analizzeremo Duetto e Omnia e scopriremo come i diffusori wireless di lusso stanno coinvolgendo una nuova generazione di appassionati di musica nel mondo dell'HiFi di qualità.
Non si tratta di un pensiero controverso o rivoluzionario, ma vale la pena di soffermarsi a considerare quanto siano stati trasformativi gli ultimi due decenni per la musica.
L'accessibilità, l'economia, il processo creativo e il consumo di musica hanno subito un cambiamento epocale dall'inizio del secolo, rappresentando probabilmente il più grande cambiamento culturale e industriale dall'avvento della musica registrata.
Noi trentenni e quarantenni siamo cresciuti proprio nell'occhio del ciclone tecnologico. Siamo diventati consapevoli della musica durante la morte delle vendite dei CD fisici, facendo la nostra parte nell'ascesa di Torrent, Napster e simili. Abbiamo assistito all'avvento di iTunes e ci siamo abituati a una nuova normalità: la musica come file in una cartella del computer, riprodotta attraverso le cuffie dell'iPod o l'altoparlante di un telefono.
Poi sono arrivati i servizi di streaming, che hanno messo per la prima volta sul palmo delle nostre mani una serie di possibilità musicali da capogiro. Per quelli di noi che ricordano ancora la vendita HMV "Cinque album per 50 sterline", l'accessibilità e la convenienza dello streaming sembrano ancora una sorta di ammaliante stregoneria.
Che ci piaccia o no, questa è la realtà musicale che abbiamo ereditato. E la verità è che c'è molto da festeggiare in questa nuova normalità. Il monopolio delle grandi etichette e degli studi di registrazione è stato (in qualche modo) spezzato. Fare buona musica è più facile che mai, segnando una creatività dilagante che è destinata a essere amplificata dalla crescente potenza dell'intelligenza artificiale.
Sono pochi coloro che hanno vissuto questa vertiginosa era di cambiamenti che sarebbero disposti a rinunciare all'accesso istantaneo e universale a tutta la musica registrata. Non molti di noi rinuncerebbero a queste app pratiche e facili da usare, che confezionano comode playlist e utilizzano l'apprendimento automatico per segnalarci in modo intelligente la nostra prossima ossessione musicale. E francamente, chi può biasimarci?
Tuttavia, c'è ancora un inconveniente profondo e significativo in tutto questo progresso tecnologico. È il modo in cui ascoltiamo la musica. Un tempo possedere un impianto HiFi decente era uno dei segni distintivi dell'età adulta. Per coloro che sono nati in una generazione che ha vissuto la musica come un bene non fisico, le cose sono cambiate. Il modo di ascoltare è diventato più casuale, con cuffie economiche, computer portatili o altoparlanti per iPhone che hanno sostituito gli impianti stereo domestici. In un certo senso, la magia dell'esperienza di ascolto della musica si è persa.
Ma mentre questa generazione di millennial, amanti della musica, si avvia verso l'età adulta, stanno accadendo contemporaneamente due cose importanti. La prima è relativamente semplice: per la prima volta nella loro vita lavorativa, i millennial stanno iniziando a raggiungere livelli di benessere e di disponibilità economica confortevoli. Molti si troveranno ora nella fortunata posizione di poter spendere per davvero i propri soldi in elettronica di qualità per arredare la propria casa. Il secondo fattore importante è più difficile da quantificare, ma altrettanto importante del primo. I Millennial iniziano a rifiutare una vita piena di distrazioni, gratificazioni istantanee e confusione. Vogliono una vita che sia più ricca di momenti significativi e sostanziali. Per i millennial amanti della musica, questo significa in parte mettere da parte la riproduzione di musica a basso costo e dimenticabile, per cercare un'esperienza musicale più profonda e gratificante.
Come fare allora ad ottenere un'esperienza di ascolto più elevata e trascendente, senza rinunciare all'universalità e alla comodità del moderno streaming musicale?
È qui che prodotti come Duetto e Omnia brillano davvero.
Per quanto riguarda la libertà e la flessibilità del wireless, due prodotti della gamma Sonus faber si distinguono.
Il primo è Omnia, un sistema musicale wireless all-in-one estremamente comodo.
Il secondo è Duetto, che presenta gran parte della praticità d'ascolto e delle capacità di connessione di Omnia in una soluzione attiva di due diffusori da scaffale, più familiare all'HiFi.
Per molti aspetti, Duetto e Omnia possono essere considerati due facce della stessa medaglia: Duetto è la soluzione più classica in stile stereofonico, mentre il design one-box di Omnia lo rende perfetto per le aree in cui il risparmio di spazio è un fattore importante.
Entrambi i prodotti offrono agli ascoltatori un'opportunità unica di interagire con la musica e di viverla in una miriade di modi. In questo articolo ci concentreremo sulle funzionalità di Duetto, ma è bene ricordare che molte delle caratteristiche che lo contraddistinguono sono condivise anche da Omnia, la soluzione sorella one-box.
L'ESTETICA DI DUETTO
Quando si apre la confezione del Duetto, la prima cosa che colpisce è il suo aspetto accattivante. Raffinato e sobrio, con un leggero richiamo alle origini di Sonus faber per quanto riguarda la produzione di strumenti a corde, come il retro profondamente curvo e la griglia frontale a goccia: è l'estetica raffinata ma indiscutibilmente di alta qualità che ci aspettiamo da Sonus faber. Questo conferisce a Duetto quel tipo di stile che lo spinge oltre i confini del design HiFi standard. Si tratta di un impianto audio in grado di completare l'arredamento di qualsiasi casa moderna.
I cabinet di Duetto sono realizzati in legno massiccio e sono dotati di splendide finiture in pelle vegana sulla superficie superiore dei diffusori. Sul diffusore principale, un pannello touch screen splendidamente realizzato offre un sorprendente livello di controllo della riproduzione. L'effetto visivo complessivo è stuzzicante. Duetto, come il modello all-in-one Omnia, ha un aspetto inconfondibilmente elegante. Ma non lasciatevi ingannare da questa ricercatezza. Fedeli ai principi dell'ingegneria di precisione italiana, sotto la superficie di questi piacevoli diffusori da scaffale c'è molta potenza.
L'attento equilibrio tra eleganza classica e design contemporaneo di Duetto continua anche sotto il cofano. Il tweeter a cupola soft è alimentato da un amplificatore di classe AB da 100 W, che garantisce un'eccellente linearità e precisione sonora. Un amplificatore separato di classe D da 250 W supporta il woofer midrange in cellulosa, progettato su misura, offrendo ai medi una dolcezza analogica che eleva le prestazioni sonore di Duetto al di là dei concorrenti sintetici. L'utilizzo di materiali organici, ove possibile, è una delle principali chiavi di volta della decennale filosofia progettuale di Sonus faber, che continua a essere sostenuta anche nella costruzione interna ed esterna di Duetto.
La connessione con Duetto è ampia e copre un'intera gamma di opzioni con e senza fili, fondamentali per la flessibilità e la compatibilità di Duetto all'interno dello spazio d'ascolto.
A partire dal punto di ingresso discreto di Duetto sul pannello posteriore inferiore del diffusore master, è disponibile una panoplia di opzioni di collegamento via cavo. Gli ingressi RCA Line e MM Phono (con stadio phono incorporato) consentono di collegare un giradischi o un sistema analogico alternativo, oltre agli ingressi ottici Toslink, LAN e USB. Gli ingressi HDMI ARC e E/ARC consentono di utilizzare Duetto come robusto supporto audio per un sistema home cinema. Infine, un'uscita sub consente di aggiungere un subwoofer esterno.
Veniamo poi alle sue caratteristiche wireless. La connessione viene stabilita tra il diffusore principale e quello satellite utilizzando la tecnologia Ultra Wide Band. Al momento dell'installazione, la connessione tra i due diffusori e la successiva connessione al WiFi domestico sono semplici e si ottengono in pochi minuti con l'aiuto dell'applicazione proprietaria Sonus faber. Una volta collegati, basta scegliere l'opzione di riproduzione preferita e premere play.
Duetto offre una connessione e un controllo senza frizione all'interno dell'app per i servizi di streaming tramite Spotify Connect, TIDAL Connect e QQMUsic. AirPlay 2, Chromecast Built-In e Bluetooth Aptx HD consentono una connettività ancora maggiore al di fuori delle connessioni streaming complete. E per gli audiofili, Duetto è dotato di Roon Ready, che consente un controllo dell'equalizzazione granulare insieme alla formidabile libreria musicale e ai sistemi di gestione di Roon.
Tutto questo significa che Duetto riesce a fare molte cose per l'ascoltatore moderno.
Siete ancora degli accaniti collezionisti di vinili? Collegate il vostro giradischi tramite l'ingresso phono MM e, grazie al preamplificatore phono integrato in Duetto e Omnia, non dovrete nemmeno investire in uno stadio phono separato per il vostro giradischi.
Volete portare la serata film al livello successivo? L'HDMI E/ARC rende le esperienze cinematografiche assolutamente immersive e semplici. E non c'è bisogno di sacrificare la facilità e l'universalità dello streaming, con riproduzione e controllo dall'applicazione musicale preferita.
Tutto può essere gestito premendo un pulsante o sfiorando con un dito i comandi presenti sul pannello.
Quindi, abbiamo stabilito che il Duetto è indubbiamente un prodotto di qualità per quanto riguarda la facilità d'uso e la connettività.
Ma che dire dell'esperienza d'ascolto superiore?
Non ci sono dubbi: Duetto ha una potenza sonora assolutamente ammaliante. Il palcoscenico è ampio e coinvolgente, i transienti sono resi magnificamente, la gamma media è calda e profondamente soddisfacente. L'erogazione della gamma bassa di Duetto è, francamente, sbalorditiva. L'erogazione dei subwoofer che è stata inserita in questi splendidi diffusori deve essere sperimentata in prima persona. Anche a livelli di volume relativamente bassi, le prestazioni in gamma bassa conferiscono peso ed emozione a ogni brano. Inoltre, le impostazioni di posizionamento nella stanza contenute all'interno dell'applicazione Sonus faber consentono agli ascoltatori di mantenere un'erogazione ottimale dei bassi, anche se i diffusori vengono posizionati vicino a una parete.
L'effetto di Duetto sulla musica è a dir poco magico.
Sono diffusori che coinvolgono l'utente, immergendolo profondamente nella musica che ama.
Non c'è dubbio che si tratta di un ascolto HiFi di alto livello con una marcia in più grazie alla connessione wireless.
Con Duetto e Omnia, Sonus faber ha portato il suo amore per l'ingegneria audio senza compromessi nel mercato dell'ascolto wireless. 45 anni di esperienza nel coltivare concetti di design all'avanguardia e un'ingegneria acustica impeccabile sono stati trasformati in un nuovo strumento di ascolto. Mantenendo la propria filosofia di Suono Naturale anche in Duetto e Omnia, Sonus faber guarda al futuro onorando un passato prestigioso.
Questo approccio all'audio di lusso di nuova generazione si rivolge a tutti i tipi di ascoltatori. Per gli appassionati di HiFi classico che desiderano ridurre il proprio impianto o investire in un sistema secondario per una stanza diversa, entrambi i prodotti rappresentano un'interessante opportunità per mantenere la qualità audiofila riducendo al contempo il volume delle attrezzature presenti in casa. Per gli installatori CI, questi prodotti beneficiano dell'assenza di cablaggi evidenti o estemporanei: perfetti per una soluzione retrofit che richiede un grande suono e una vasta connettività.
Forse non siete ancora del tutto convinti dell'ascolto attivo e senza fili?
Per coloro che desiderano una vera esperienza HiFi separata, la gamma Sonus faber offre opzioni straordinarie.
Il Lumina e il Lumina V Amator si collocano entrambi allo stesso livello di prezzo di Duetto, offrendo gran parte della sua ammaliante musicalità in configurazione passiva.
Sonus faber sta creando un futuro stimolante per l'esperienza d'ascolto contemporanea. Con Duetto e Omnia, otterrete un approccio all'audio senza compromessi che vi offrirà la vostra musica, a modo vostro.
Autore: Lee Broderick.